Si dice che del maiale “non si butta via niente”. Ma è davvero così? Proviamo a scoprire tutti i tagli del maiale più utilizzati dalla nostra deliziosa gastronomia, cercando di analizzare le proprietà di ogni singola parte.
Attenzione! Sarà una veloce panoramica tra gusti, sapori e consistenze eccezionali e gustose. Non perdiamo altro tempo, partiamo subito!
1. Guanciale
Come suggerito dal nome stesso, il guanciale è letteralmente la guancia del suino. Una carne muscolare, molto grassa, adatta soprattutto alla stagionatura. Il guanciale stagionato, infatti, è il protagonista indiscusso di deliziosi piatti come la pasta alla Carbonara o all’Amatriciana.
2. Braciole di costa
Le tipiche bistecche con l’osso, ottime in padella o alla griglia, ricavate dalla parte più anteriore della schiena, subito sotto il lardo.
3. Coppa
Un taglio molto carnoso e saporito, situato subito dietro la testa del maiale. Gustata cruda o stagionata, la coppa è uno dei salumi più apprezzati. Senza dimenticare la sua prelibatezza arrosto o alla griglia.
4. Lardo
Lungo tutta la schiena, tra la cotenna e i muscoli dell’animale, troviamo un taglio di carne molto grassa: il lardo. Servito quasi sempre a fette sottili, su un pezzo di pane, il lardo è usato anche per impreziosire diverse deliziose ricette.
5. Lombo
Dietro le braciole di costa troviamo il lombo, chiamato anche lonza, ricavato separando la carne dalla colonna vertebrale dell’animale. Il taglio di suino più grezzo, invece, sempre riconducibile alla colonna, è chiamato carré.
6. Pancetta
Un altro taglio molto grasso e saporito è sicuramente la pancetta, ottima affumicata e speziata, ma anche al forno o alla griglia. Essa è situata nella parte inferiore del maiale.
7. Fegato
Un taglio delicatissimo, molto simile al filetto per caratteristiche. Da gustare arrosto o alla griglia, il fegato di maiale è situato tra la coscia, il lardo e lo stesso filetto.
8. Spalla
Alla base dei salumi più conosciuti, dal prosciutto cotto al salame, fino alla mortadella, la spalla è un taglio davvero ricco di carne. Con la sua tipica consistenza fibrosa, essa è ottima per realizzare uno splendido spezzatino o un arrosto.
9. Costine o petto
Poca carne, ma sapore inimitabile. Le costine si trovano nella parte finale delle coste, tra la spalla dell’animale e la pancia. Ottime in umido o alla griglia, ma adatte anche alla marinatura.
10. Stinco
Tra la spalla e lo zoccolo, troviamo lo stinco, altra parte saporitissima del suino. Caratterizzato da lunghi tempi di cottura, dà il suo meglio cotto in padella o al forno.
11. Piedino
Non ha bisogno di grandi presentazioni. Il piedino è un taglio ricco di ossa è per questo risulta essere molto povero. Dal sapore particolare e dalla consistenza gelatinosa, viene usato maggiormente per dare vita allo zampone.
12. Filetto
Ed ecco sua maestà il filetto, il taglio di suino più magro, delicato e tenero. Situato tra la coscia e la lonza, si tratta di una fascia muscolare dalla forma sottile e allungata, deliziosa in padella o al forno.
13. Coscia
Subito dopo il re, non poteva mancare la regina: la coscia o scamone. Morbida e delicata, anch’essa è utilizzata spesso per la realizzazione di deliziosi salumi, quali il prosciutto crudo, il salame o lo speck.
In particolare, la coscia dà vita a diversi tagli, tutti estremamente teneri e saporiti:
- La fesa (14)
- La noce (15)
- La sottofesa (16)
Ovviamente, è importante sottolineare come si possano ricavare molti altri tagli del maiale, meno comuni, ma altrettanto buoni. Pensiamo, ad esempio, alla testina, al codino e alle orecchie.
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